Mentre Biden dichiara «oltraggiosi» i mandati di cattura chiesti dal procuratore dell’Aia per Netanyahu e i capi di Hamas, contro i crimini commessi a Gaza continuano le dimissioni all’interno della sua stessa amministrazione. Ultimi sono stati Harrison Mann, maggiore dell’intelligence militare e Lilly Greenberg Call, dell’Interior department. Entrambi hanno tenuto a sottolineare di essere discendenti di ebrei sopravvissuti all’Olocausto, per confutare la narrazione ufficiale della necessaria “protezione degli ebrei”. Sono stati gli ultimi sintomi della dissociazione esercitata dal conflitto sulla società americana e ancor più di quella che a marzo Peter Beinart definiva sul New York Times “the great rupture...