È ufficialmente terminata con le elezioni politiche di domenica scorsa l’anomalia spagnola, che consisteva nel non aver ancora visto sorgere una destra sovranista dai tempi della fine della dittatura. Vox ha infatti ottenuto il 10,2% dei consensi (nelle precedenti elezioni legislative del 2016 aveva preso un innocuo 0,2%) e per la prima volta entrerà nel Parlamento spagnolo con 24 deputati. Ma sebbene sia un risultato per alcuni versi storico, e imprevedibile fino a poco tempo fa, il consenso ottenuto dal partito nazionalista è in realtà inferiore alle attese e alle previsioni dei molti, commentatori e sondaggisti, che mormoravano neanche troppo...