Pubblicato un anno faEdizione del 23 marzo 2023
L’ordine di arresto della Corte penale interazionale (Cpi) nei confronti di Vladimir Putin per la deportazione in Russia di bambini ucraini è stato accolto con apprezzamenti positivi, talvolta trionfalistici, da parte dei governi e di molti opinion makers. Non pochi giuristi, però, avanzano perplessità sugli effetti di tale atto, che può creare più problemi di quanti ne risolve. Fermo restando che l’aggressione russa ha commesso e sta commettendo crimini non solo in danno dei bambini ma più in generale crimini contro l’umanità. IL PROVVEDIMENTO limita notevolmente la libertà di circolazione di Putin, giacché ognuno dei 123 paesi che hanno ratificato...