Europa

La Francia contro il comitato dell’Onu

Poliziotti francesi per le strade di Marsiglia foto Getty Images /Naseer TurkmaniPoliziotti francesi per le strade di Marsiglia – Getty Images /Naseer Turkmani

Polizia La Francia contesta le osservazioni «eccessive» e «infondate» dell’Ufficio delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale (Cerd), che ha sollevato il problema del profiling razziale e dell’uso eccessivo della […]

Pubblicato circa un anno faEdizione del 9 luglio 2023

La Francia contesta le osservazioni «eccessive» e «infondate» dell’Ufficio delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale (Cerd), che ha sollevato il problema del profiling razziale e dell’uso eccessivo della forza da parte di polizia e gendarmerie.
«Qualsiasi profilo etnico da parte delle forze dell’ordine è vietato in Francia», ha dichiarato il ministero degli Esteri, aggiungendo che «la lotta contro gli eccessi nel profiling razziale si è intensificata».

Il comitato dell’Onu, che monitora l’applicazione della Convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, ha espresso preoccupazione per il caso Nahel: «La Francia (dovrebbe) prontamente garantire che l’indagine sulle circostanze che hanno portato alla morte di Nahel M. sia approfondita e imparziale… perseguire i presunti colpevoli e, se condannati, sanzionarli».

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