Parigi, Smotrich annulla la presenza al «gala della vergogna»

«Posso essere una persona di estrema destra, un omofobo, un razzista, un fascista, ma la mia parola è un impegno», eppure Bezalel Smotrich, ministro delle finanze israeliano, non l’ha mantenuta e ha cancellato la sua partecipazione al gala di Parigi organizzato dall’associazione «Israel is Forever». Al prezzo di 260 euro a persona, la serata di ieri era dedicata al «potere e la storia di Israele».

L’associazione era salita alle cronache quando la sua stessa presidente Nili Kupfer-Naouri aveva affermato che «non c’è nessuna popolazione civile innocente a Gaza». La scorsa settimana sette gruppi per i diritti civili tra cui France Palestine Solidarité hanno chiesto l’annullamento del gala sostenendo che «nel marzo 2023, il ministro degli esteri francese ha denunciato i “commenti irresponsabili” di Smotrich. Come comprendere oggi che sia autorizzato a incitare all’odio e a sostenere atti criminali, direttamente su territorio francese?».

Ieri il portavoce di Quai d’Orsay ha condannato nuovamente le parole di Smotrich, che dopo la rielezione di Trump alla Casa bianca aveva esortato a «prepararsi ad annettere gli insediamenti in Cisgiordania». In serata grande mobilitazione a Parigi, a migliaia si sono radunati a Place de la République per dire «no al gala della vergogna».