Oleg è rientrato in casa sua dopo due mesi. Siamo a Tsyrkuny, il primo paese al di là dell’anello ferroviario di Kharkiv nel settore nord. Tsyrkuny è stata liberata dall’esercito ucraino il 7 maggio e da un paio di giorni i militari lasciano passare i residenti e, in determinate finestre, la stampa. Oleg mostra i crateri nel suo giardino, sono colpi di mortaio e “Uragan”, una sorta di “grad” rinforzati, uno dei quali è stato sistemato in verticale di fianco al cancelletto di ferro crivellato di colpi. Qualcuno chiama dalla strada e Oleg sorride invitandoci ad accompagnarlo. È uno suo...