Il «cuore caldo» di Jens Stoltenberg contro la «mente fredda» di Boris Pistorius. Emergono nette dal terzo summit del Gruppo di contatto sull’Ucraina a Ramstein le due opposte prospettive dell’Ovest sempre meno in formato blocco. Da una parte il segretario generale della Nato assicura «l’accordo unanime per l’ingresso di Kiev nella Nato» mentre pressa gli alleati per il via libera all’invio di caccia con tecnologia occidentale a Zelensky; dall’altra il ministro della Difesa tedesco congela il suo piano di allargamento ricordando come «non è ora il momento di decidere» se non sui punti già concordati, tra cui spicca il ritorno...