A 77 giorni dalle presidenziali Usa di novembre, il risultato politico più consistente della convention di Chicago sarà – sperano i democratici – un vistoso salto in avanti nei sondaggi per il ticket Harris-Walz. Un rimbalzo – bounce, come si dice in gergo – tale da consegnargli un vantaggio abbastanza solido rispetto al ticket Trump-Vance nello scorcio finale e cruciale della corsa. La quattro-giorni democratica è concentrata su quest’obiettivo, ogni giornata dominata dalle star del partito, a iniziare dal presidente ormai uscente, assurto a figura eroica per aver rinunciato alla candidatura e passato la torcia a Kamala Harris. Il racconto...