Edizione del 27 agosto 2014

Dopo 2.136 morti e più di 11mila palestinesi feriti, Netanyahu ferma la durissima offensiva nella Striscia di Gaza. Israele piange 5 civili e 64 soldati uccisi. Hamas canta vittoria. Un fragile accordo riporta la Palestina all’anno zero

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Il prezzo della tregua
Internazionale

Il prezzo della tregua

Michele Giorgio

Gaza/Israele Dopo 2.136 morti e più di 11mila palestinesi feriti, Netanyahu ferma la durissima offensiva nella Striscia di Gaza. Israele piange 5 civili e 64 soldati uccisi. Hamas canta vittoria. Un fragile accordo riporta la Palestina all’anno zero

Editoriale

Sotto la cappa del nuovo potere

Alberto Burgio

Informazione Una concordia asfissiante. Dall’inizio delle larghe intese, la stampa e la tv italiane hanno cambiato pelle acconciandosi alla funzione assai poco onorevole del portavoce zelante delle verità del governo

10 ottobre, studenti in piazza contro una riforma «gelminiana»
Scuola

10 ottobre, studenti in piazza contro una riforma «gelminiana»

Roberto Ciccarelli

Riforme strutturali Uds e Rete degli Studenti confermano la mobilitazione contro il "pacchetto scuola" Renzi-Giannini che verrà presentato venerdì in Cmd. Reazione veemente contro l'ingresso dei privati, il "modello tedesco" e la gestione aziendalistica del pubblico

Jobs Act, il parlamento fuori gioco
Editoriale

Jobs Act, il parlamento fuori gioco

Piergiovanni Alleva

Le uscite estive dell’onorevole Alfano e del Presidente della Bce, Mario Draghi, hanno comportato una accelerazione improvvisa del procedimento di approvazione del Jobs Act, che si traduce in un attacco […]

«Le priorità? Prescrizione e carcere»
Politica

«Le priorità? Prescrizione e carcere»

Eleonora Martini

Giustizia Francesco Gianfrotta, presidente della sezione Gip di Torino: «Il capo del Dap in base a un progetto di riforma». L’accordo possibile tra Pd e Ncd sulle intercettazioni «rischia di creare ulteriori problemi»

Milano, sgomberato il centro sociale Lambretta
Italia

Milano, sgomberato il centro sociale Lambretta

Giorgio Salvetti

Come volevasi dimostrare. Ieri all’alba a Milano è stato sgomberato il centro sociale Lambretta. Ormai se lo aspettavano tutti. Si sapeva che sarebbe successo questa settimana. Le forze dell’ordine hanno […]

Gli Usa in volo sulla Siria
Internazionale

Gli Usa in volo sulla Siria

Chiara Cruciati

Siria/Iraq Partite le ricognizioni al confine con l’Iraq, obiettivo stanare l’Isis. Obama promette: non saranno inviati altri soldati e per ora non pioveranno bombe. In attesa di un compromesso con lo «stato canaglia», l’America invia aiuti ai moderati siriani

Quei cookie messi a profitto
Cultura

Quei cookie messi a profitto

Daniele Pizio

Codici aperti La Rete è costantemente monitorata da governi nazionali e imprese globali per spiare le comunicazioni personali e e raccogliere dati individuali. Un incontro con «Nex», mediattivista e esperto informatico di strategie a difesa della privacy

Il desiderio che illumina la parola
Cultura

Il desiderio che illumina la parola

Antonio Loreto

Poesia «Arco rovescio» di Giulio Marzaioli per la casa editrice Benway Series. Una architettura della pagina per far incontrare l’autore e il lettore. Una raccolta di versi a partire dal mito di Apollo e Dafne

L’America si specchia in uno schermo tv
Visioni

L’America si specchia in uno schermo tv

Stefano Crippa

Emmy Awards Trionfo per Breaking Bad e il suo attore protagonista Bryan Cranston. Un'edizione che testimonia l'eccellente stato di forma della serialità con storie sempre più immerse nel presente

Commenti

La cortina di ferro costruita dalla crisi

Tommaso Nencioni

Europa Dalla politica di accerchiamento militare contro la Russia, pervicacemente sostenuta da Washington e pedissequamente accettata dai governi europei, ne deriva ora una frattura dei rapporti commerciali con Mosca, della quale fa le spese l’intero apparato produttivo continentale, a partire dal suo centro, la locomotiva tedesca

Se «Il Fatto» si schiera contro i giudici
Rubriche

Se «Il Fatto» si schiera contro i giudici

Sergio Segio

Fuoriluogo Il Fatto si indigna per il decreto "svuota carceri". Ma lo scandalo vero è che alcune migliaia di persone condannate in base alla Fini-Giovanardi, ora cassata, continuano arbitrariamente a restare in carcere, almeno tremila quelle condannate per la «lieve entità». Tanto che una rete di associazioni e comunità ha promosso la campagna «Cancellare le pene illegittime»