EditorialeJobs Act, il parlamento fuori gioco
Le uscite estive dell’onorevole Alfano e del Presidente della Bce, Mario Draghi, hanno comportato una accelerazione improvvisa del procedimento di approvazione del Jobs Act, che si traduce in un attacco […]
Politica«Le priorità? Prescrizione e carcere»
Giustizia Francesco Gianfrotta, presidente della sezione Gip di Torino: «Il capo del Dap in base a un progetto di riforma». L’accordo possibile tra Pd e Ncd sulle intercettazioni «rischia di creare ulteriori problemi»
InternazionaleGli Usa in volo sulla Siria
Siria/Iraq Partite le ricognizioni al confine con l’Iraq, obiettivo stanare l’Isis. Obama promette: non saranno inviati altri soldati e per ora non pioveranno bombe. In attesa di un compromesso con lo «stato canaglia», l’America invia aiuti ai moderati siriani
CulturaQuei cookie messi a profitto
Codici aperti La Rete è costantemente monitorata da governi nazionali e imprese globali per spiare le comunicazioni personali e e raccogliere dati individuali. Un incontro con «Nex», mediattivista e esperto informatico di strategie a difesa della privacy
CulturaIl desiderio che illumina la parola
Poesia «Arco rovescio» di Giulio Marzaioli per la casa editrice Benway Series. Una architettura della pagina per far incontrare l’autore e il lettore. Una raccolta di versi a partire dal mito di Apollo e Dafne
VisioniL’America si specchia in uno schermo tv
Emmy Awards Trionfo per Breaking Bad e il suo attore protagonista Bryan Cranston. Un'edizione che testimonia l'eccellente stato di forma della serialità con storie sempre più immerse nel presente
CommentiLa cortina di ferro costruita dalla crisi
Europa Dalla politica di accerchiamento militare contro la Russia, pervicacemente sostenuta da Washington e pedissequamente accettata dai governi europei, ne deriva ora una frattura dei rapporti commerciali con Mosca, della quale fa le spese l’intero apparato produttivo continentale, a partire dal suo centro, la locomotiva tedesca
RubricheSe «Il Fatto» si schiera contro i giudici
Fuoriluogo Il Fatto si indigna per il decreto "svuota carceri". Ma lo scandalo vero è che alcune migliaia di persone condannate in base alla Fini-Giovanardi, ora cassata, continuano arbitrariamente a restare in carcere, almeno tremila quelle condannate per la «lieve entità». Tanto che una rete di associazioni e comunità ha promosso la campagna «Cancellare le pene illegittime»