Edizione del 13 ottobre 2015

La legge costituzionale che il senato voterà oggi dissolve l’identità della Repubblica nata dalla Resistenza. È inaccettabile per il metodo e i contenuti; lo è ancor di più in rapporto alla legge elettorale già approvata. Nel metodo: è costruita per la sopravvivenza di un governo e di una maggioranza privi di qualsiasi legittimazione sostanziale dopo la sentenza con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del «Porcellum»

I temi dell'edizione
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La peggiore riforma
Editoriale

La peggiore riforma

Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Gianni Ferrara, Alessandro Pace, Stefano Rodotà, Massimo Villone

L'articolo La legge costituzionale che il senato voterà oggi dissolve l’identità della Repubblica nata dalla Resistenza. È inaccettabile per il metodo e i contenuti; lo è ancor di più in rapporto alla legge elettorale già approvata. Nel metodo: è costruita per la sopravvivenza di un governo e di una maggioranza privi di qualsiasi legittimazione sostanziale dopo la sentenza con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del «Porcellum»

Politica

Analfabeta costituzionale

Andrea Fabozzi

Riforma Dalla A alla Z, tutti i pericoli e gli errori della nuova Costituzione voluta da Renzi. La fretta del presidente del Consiglio, le forzature regolamentari, la presa del governo sul parlamento, i rischi per il presidente della Repubblica. E anche qualche miglioramento. Soltanto promesso

CAMPIDOGLIO

AAA commissario renziano cercasi

Eleonora Martini

Sul Tevere Marino formalizza le dimissioni alla presidente dell’assemblea capitolina. E firma la costituzione di parte civile in Mafia capitale. Si apre ora la complicata partita tutta politica della governance commissariale che guiderà Roma fino alle prossime elezioni e condizionerà la scelta del candidato sindaco

L’ombra del «caso Roma» sul futuro della sinistra
Commenti

L’ombra del «caso Roma» sul futuro della sinistra

Tommaso Nencioni

La caduta della giunta Marino illumina bene tutti i limiti del sistema «iper-maggioritario» e personalistico che si vuole imporre anche a livello nazionale. La crisi travolge il Pd ma deve interrogare anche chi vuole costruire un’alternativa

Commenti

Una scossa serve: la dia per prima la Chiesa

Mario Staderini*

La lettera del vicariato Sono bastate poche anticipazioni della lettera aperta alla città che il cardinal Vallini, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma, presenterà il 5 novembre, per scalare in un attimo […]

Jobs Act, nove milioni di voucher in un solo mese
Lavoro

Jobs Act, nove milioni di voucher in un solo mese

Marta Fana

I dati Inps In agosto i "buoni" della precarietà sono cresciuti a dismisura. In aumento anche i contratti a tempo indeterminato, ma la maggior parte sono trasformazioni e non nuove attivazioni. E la percentuale resta comunque bassa: al 15%

Lo spot di Renzi sui 500 prof  dall’estero: e tutti gli altri?
Scuola

Lo spot di Renzi sui 500 prof dall’estero: e tutti gli altri?

Roberto Ciccarelli

Università Uni­ver­sità. Ecco perché l’annuncio di Renzi: faremo una chia­mata diretta per 500 cer­velli ita­liani dall’estero è meno strambo di quello che è. L'alternativa? Pagarne 500 per fare gli ambasciatori del Made in Italy. Come Farinetti di Eataly

27 miliardi, ma zero per le pensioni
Economia

27 miliardi, ma zero per le pensioni

An. Sci.

La legge di stabilità Il governo la varerà giovedì, poi il vaglio di Bruxelles. La "riforma" della riforma Fornero slitta al 2016, ma viene confermato il taglio di Imu e Tasi per tutti. Incognita sulle risorse per il pubblico impiego: per ora sembrano insufficienti

Sì, la ripresina c’è, ma degli infortuni sul lavoro
CRESCITA

Sì, la ripresina c’è, ma degli infortuni sul lavoro

Felice Roberto Pizzuti, Roberto Romano

Crescita Nei primi otto mesi del 2015 ci sono già stati 752 infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Un fenomeno grave, che diventa allarmante se consideriamo che la crescita percentuale è del 15% a fronte di un aumento del Pil modesto, inferiore all'1%

Europa

Air France, lavoratori “arrestati come criminali”

Anna Maria Merlo

Crisi economica Una manifestazione a Roissy per protestare contro il fermo di sei dipendenti, accusati di essere responsabili dell'aggressione contro il direttore delle risorse umane, il 5 ottobre, a cui è stata strappata la camicia. Per 4, i poliziotti si sono presentati al domicilio alle 6 del mattino. Clima di nuovo teso, mentre è in programma la ripresa delle trattative tra la compagnia e i sindacati, per evitare nuovi 2900 licenziamenti. Lo stato non interviene (pur essendo il primo azionista)

Giovani, spina del fianco di Abu Mazen
PALESTINA

Giovani, spina del fianco di Abu Mazen

Michele Giorgio

Intifada di Gerusalemme I ragazzi palestinesi non sembrano avere alcun intenzione di fermare le proteste come chiede il presidente dell'Anp che deve fare i conti anche con chi nel suo partito, Fatah, spinge per partecipare alla nuova rivolta

Ritorno a Giacarta
Cultura

Ritorno a Giacarta

Antonia Soriente

Buchmesse di Francoforte La fiera del libro tedesca propone un focus sulla letteratura indonesiana, ancora poco tradotta nei paesi stranieri. Tra gli ospiti, Ayu Utami, Oka Rusmini, Laksmi Pamuntjak, Leila Chudori e lo scrittore emergente Eka Kurniawan

La disuguaglianza? Un carburante necessario
Cultura

La disuguaglianza? Un carburante necessario

Emiliano Brancaccio

Nobel economia Il premio è stato assegnato allo scozzese Angus Deaton, autore del libro «The Great Escape», dove celebra la fuga dalla povertà, appoggiando comunque il capitalismo concorrenziale

Cultura

Granelli di parole per formare la storia dei vinti

Cristina Guarnieri

Memoria Un’intervista con la scrittrice Elsa Osorio. Una biografia scandita dal sogno della rivoluzione e il doloroso dramma dei desaparecidos sono alcuni dei materiali usati per tessere la materia vivente di una intera epoca

Georges Aperghis, giochi di assonanze
Visioni

Georges Aperghis, giochi di assonanze

Mario Gamba

Musica Conclusa la 59esima edizione della Biennale dove il compositore greco ha ritirato il Leone d’Oro alla carriera presentando una sua opera scritta nel 2000, «Machinations»

La rivoluzione di Farah
Visioni

La rivoluzione di Farah

Cecilia Ermini

Cinema La presa di coscienza di una generazione alla vigilia del conflitto a Tunisi, raccontata dalla regista Leyla Bouzid in «A peine j’ouvre mes yeux» presentato al FIFI, Festival du Film indépendant

Ciao, Italo
ADDIO AL FONDATORE DEL NAGA

Ciao, Italo

Naga

Italo Siena ci ha lasciati con sommessa, silenziosa discrezione, in controtendenza rispetto alla sua vita, giocata sempre all’avanguardia, audace esploratore di nuovi sentieri, di nuove piste, nell’intrico spesso impervio e […]