Oggi più di tredici milioni di ecuadoriani si recheranno alle urne per decidere chi li governerà per il prossimo anno e mezzo, dopo che il presidente Guillermo Lasso ha sciolto l’assemblea e convocato elezioni anticipate. A contendersi il ruolo sono Luisa Gonzaléz, del partito di sinistra populista della Rivoluzione Cittadina (Rc), e il centrista Daniel Noboa, trentacinquenne figlio di una delle corporazioni più importanti di tutto il paese. Negli ultimi giorni di campagna elettorale, i due candidati hanno percorso in giubbotto antiproiettile le provincie di Quito, Guayaquil, Cuenca e Manabì, alla caccia di quei 5,1 milioni di elettori che non...