Crisi migratoria a New York, tutti contro il sindaco Adams
Stati Uniti A causa della mala gestione dei richiedenti asilo le tensioni fra i cittadini e il sindaco continuano a salire e le manifestazioni non vengono più organizzate nelle piazze, ma direttamente davanti la casa del sindaco
Stati Uniti A causa della mala gestione dei richiedenti asilo le tensioni fra i cittadini e il sindaco continuano a salire e le manifestazioni non vengono più organizzate nelle piazze, ma direttamente davanti la casa del sindaco
A New York i dirigenti di oltre 120 aziende fra cui JPMorgan Chase Bank, Pfizer, Macy’s hanno scritto una lettera aperta per chiedere al presidente Joe Biden e al Congresso, di inviare aiuti federali in modo da far fronte alla crisi dei migranti che sta interessando la città. Dal 2022 più di 100.000 migranti sono arrivati a New York City dal confine meridionale, ritrovandosi in una città incapace di accoglierli, e senza sapere dove andare, in molti sono finiti a dormire per le strade di Midtown Manhattan, la zona degli uffici, dove ci sono le sedi delle ditte di cui sopra.
Per cercare di risolvere la situazione, i dirigenti degli uffici che hanno sede a New York, dicono di voler accelerare il processo di integrazione e asilo dei migranti, e di voler consentire ai migranti di fare domanda per un lavoro legale.
“La situazione sta travolgendo le risorse non solo della regione di confine ma dei governi di città e stati in tutta la nazione”, si legge nella lettera, dove si sottolinea l’urgenza di risolvere una crisi che ha contrapposto il sindaco Eric Adams e la governatrice Kathy Hochul, entrambi democratici, e l’altrettanto democratica amministrazione Biden.
Da una parte Adams sostiene che in tre anni la crisi potrebbe costare alla città 12 miliardi di dollari, sostenuto da Hochul che dichiara di avere già speso 1,5 miliardi di dollari e dispiegato finora quasi 2.000 membri della Guardia Nazionale. Dall’altro il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale rimanda al mittente le critiche, e afferma di aver riscontrato “problemi strutturali” e “operativi” nella gestione della crisi da parte della città. In effetti fino ad ora Adams sembra brancolare nel buio.
Per risolvere il problema dell’accoglienza dei richiedenti asilo ha già tirato su per tre volte delle grandi tendopoli attrezzate, per poi smantellarle puntualmente il giorno prima dell’inaugurazione. Le ragioni dei ripensamenti erano sempre prevedibili: due volte le tendopoli erano state costruite in zone del Bronx che sono soggette agli allagamenti ad ogni pioggia, anche di intensità modesta, e una perché la zona in cui era stata installata la tendopoli era Randall’s Island, un’ isoletta dell’est river fra Manhattan il Queens e il Bronx, non solo facile agli allagamenti, ma anche quasi impossibile da raggiungere.
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La strategia di Moms for Liberty: scatenare il panico morale fra i bianchiA causa della mala gestione dei richiedenti asilo le tensioni fra i cittadini e il sindaco continuano a salire, e le manifestazioni non vengono più organizzate nelle piazze, ma direttamente davanti la casa del sindaco, la Gracue Mansioni, dove domenica gruppi di posizioni diverse si sono scontrati anche fisicamente, mentre decine di agenti cercavano di mantenere la folla sotto controllo.
La protesta è scoppiata dopo che l’amministrazione Adams ha nuovamente deciso di aprire a Randall’s Island l’enorme tendone con 3.000 posti letto per ospitare chi arriva a New York. La decisione ha fatto irritare praticamente tutti: i residenti delle zone del Queens e del Bronx preoccupati all’idea che il nuovo campo profughi possa portare degrado e insicurezza tra le strade, gli attivisti per i diritti dei migranti che reputano l’isola un posto a rischio, e i cittadini preoccupati che questo nuovo tentativo si risolva con un’altra chiusura e un nuovo spreco di fondi.
Curtis Sliwa, ex candidato Gop come sindaco di New York e fondatore dei Guardian Angels, era tra la folla fuori dalla Gracie Mansion ed è stato arrestato insieme a un piccolo gruppo di manifestanti. Nelle sue dichiarazioni subiti dopo l’arresto Sliwa si è paragonato al leader pacifista Mahatma Gandhi, ripetendo le affermazioni di Adams, visto che all’inizio di agosto anche Adams ha dichiarato di sentirsi come il leader pacifista indiano, auto definendosi “il sindaco Gandhi”.
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