Commissari Ue, il Ppe blinda Fitto. Scacco a socialisti e verdi

La data in rosso è il 12 novembre, quando avrà luogo l’audizione di Raffaele Fitto davanti alla commissione Sviluppo regionale del Parlamento Ue. Il programma prevede che, dopo l’italiano in quota FdI-Ecr, sarà il turno delle due vicepresidenti socialiste, la romena Minzatu e la spagnola Ribera.

La prescelta del governo Sanchez rappresenta l’unico ruolo forte strappato dai progressisti nella composizione del von der Leyen II. Un ipotetico problema, o perfino bocciatura di Fitto, porterebbe automaticamente il Ppe (garante dell’accordo con Meloni) a rivalersi sulla commissaria spagnola con delega alla Competizione ma soprattutto alla Transizione ecologica.

Che le cose si stavano mettendo male per la parte sinistra della maggioranza Ursula bis lo si è capito presto. A margine della Conferenza dei presidenti, che ieri ha deciso il calendario, la capogruppo S&D Iraxte Garcia è esplosa: «Il Ppe ha voluto accordarsi con i partiti di estrema destra. Non capiamo perché fa venire meno la maggioranza che ha eletto von der Leyen, ma così si mette a rischio tutto il processo».