Brevi dal mondo: Cina, Coree, Hong Kong, Tanzania
Tifone in Cina, oltre 20 morti, un milione gli sfollati Il bilancio provvisorio delle vittime del tifone Lekima che ha colpito ieri la Cina orientale è di 22 morti. Ma […]
Tifone in Cina, oltre 20 morti, un milione gli sfollati Il bilancio provvisorio delle vittime del tifone Lekima che ha colpito ieri la Cina orientale è di 22 morti. Ma […]
Tifone in Cina, oltre 20 morti, un milione gli sfollati
Il bilancio provvisorio delle vittime del tifone Lekima che ha colpito ieri la Cina orientale è di 22 morti. Ma nella provincia di Yongia, la più colpita, mancano all’appello altre 10 persone. Lì il vento ha sfiorato i 200 chilometri orari e insieme a piogge torrenziali ha contribuito a causare frane, straripamenti di torrenti e black out elettrici. Un villaggio di 120 abitanti è rimasto isolato fino all’arrivo dei soccorsi. Colpite dal tifone Lekima, equivalente di un uragano di categoria 3, anche Taiwan e Shanghai, ed è allarme rosso meteo in tutta quella parte dell’Asia, fino al Giappone, all’inizio della prossima settimana.
La Corea del Nord lancia altri due missili
Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un ha lanciato ieri altri due missili a corto raggio nel mar del Giappone per rappresaglia contro le esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. Secondo l’esercito di Seul, hanno percorso circa 400 chilometri ad un’altezza massima di 48 chilometri. è il secondo test missilistico Pyongyang in una settimana. Il presidente Usa Trump ha detto ieri su Twitter di aver ricevuto «una bella letterina» dal dittatore nordcoreano e che vuole incontrarlo di nuovo per negoziati al termine delle esercitazioni militari.
Sabato di proteste di massa a Hong Kong
Sfidando il divieto della polizia che si è scontrata ripetutamente nelle scorse settimane con i dissidenti, i manifestanti pro democrazia sono tornati a migliaia a manifestare con cartelli e magliette nere a Hong Kong. La polizia è intervenuta lanciando gas lacrimogeni nell’area di Tai Wai, distretto di Sha Tin, e nel distretto di Tai Po. Le manifestazioni e i sit-in, anche nell’aeroporto internazionale della città, si ripetono ormai quasi quotidianamente da nove settimane e hanno come obiettivo le dimissioni della governatrice filo-Pechino Carrie Lam.
Tanzania, esplode nave cisterna: almeno 60 vittime
Almeno 60 persone sono state uccise e molti più – forse oltre 70 – sono i feriti nell’esplosione di una autocisterna di carburante in Tanzania. L’incidente è avvenuto ieri alla periferia di Morogoro, città a circa 200 chilometri dalla capitale Dar es Salaam, dopo che una folla si era radunata attorno all’autocisterna, che si era ribaltata nel tentativo di evitare una motocicletta. le vittime, dice la polizia locale, erano quasi tutti moto-taxi detti «boda boda» che forse si erano avvicinati per rubare il carburante e sono rimasti avviluppati nelle fiamme.
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