Dopo la pandemia, e con l’inflazione alle stelle, nel 2022 l’aumento della povertà è stato contenuto da una serie disorganica ed emergenziale di misure-tampone come i bonus gas ed elettricità che si sono aggiunti al «reddito di cittadinanza» e all’assegno unico universale per i figli. Di certo però non hanno fermato la «povertà assoluta», cioè la condizione di chi non può permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile. Secondo l’Istat, che ieri ha pubblicato l’atteso report sulla povertà, questo indicatore ha registrato una crescita rispetto al 2021 (dal 9,1% al 9,7%) per un totale di 2,18 milioni di...