«Soffro di ‘ansia sociale’ fin dall’infanzia. Ero una bambina silenziosa e riservata ma tutto è cambiato con una vecchia videocamera». Racconta così la sua scoperta del cinema Leila Amini il cui film, A Sister’s Tale ha aperto la Settimana della critica locarnese, sezione indipendente all’interno del festival focalizzata sul documentario. La storia come suggerisce il titolo è una narrazione famigliare, quasi un diario in cui la camera dell’autrice si fa testimone e insieme memoria di un’esperienza di liberazione individuale nella quale si riflette quella di una collettività. Siamo in Iran, Nasreen, che è la protagonista, e la sorella di Amini,...