Appena qualche giorno fa il rilancio del Jcpoa, l’accordo per il controllo del programma nucleare iraniano, sembrava cosa fatta. Di una intesa vicina tra Tehran e i membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (Usa, Russia, Cina, Francia e Uk) più la Germania, avevano parlato i negoziatori iraniani. E conferme sono poi giunte dagli Usa, tanto da spingere il premier israeliano Bennett a ribadire la condanna del suo paese del Jcpoa e della fine delle sanzioni contro l’Iran. Ora l’offensiva ordinata da Putin contro l’Ucraina mette a repentaglio l’accordo all’ultimo ostacolo: i protagonisti dei negoziati a Vienna si trovano ai lati...