Ieri il presidente ucraino ha firmato un decreto che consente al Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di applicare sanzioni contro i membri del clero di organizzazioni religiose «affiliate» alla Russia.

Il principale bersaglio è la Chiesa ortodossa ucraina che fa capo al Patriarcato di Mosca (UOC-MP) e dipende dalla Chiesa ortodossa russa. Il 23 novembre la notizia che gli agenti dei servizi segreti ucraini avevano fatto irruzione nel monastero delle grotte di Kiev per trovare materiale incriminante aveva lasciato supporre che la convivenza tra i pope di Mosca e il governo di Kiev era diventata impossibile. Da ieri lo è di fatto.