È stata la giornata di Zelensky a Bruxelles. Almeno dal punto di vista simbolico. Per la traduzione in pratica dei simboli, l’Ucraina però dovrà ancora aspettare. «Non ho il diritto di tornare a casa senza risultati» è l’appello di Zelensky, che la Ue frena. Anche se il non detto di questo viaggio è forse l’aspetto più importante: pensare alla preparazione di un piano di pace (tenendo conto dei 10 punti presentati dall’Ucraina), con in prospettiva una conferenza internazionale sull’architettura dell’Europa. I SIMBOLI CONTANO: il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha accolto Zelensky con un «Benvenuto a casa» e ha...