Putin ha avuto dal vertice di Samarcanda con Xi Jinping quello che voleva fortemente. Una risposta all’isolamento delle sanzioni occidentali e al fronte anti-russo, anche se ha alluso in maniera criptica, per la prima volta, alle «preoccupazioni cinesi» sul conflitto. Il capo del Cremlino, definito da Xi «un caro e vecchio amico», era arrivato in Uzbekistan per la conferenza dell’Organizzazione per la cooperazione di Shangai (Sco) accompagnato dall’eco sinistra della batosta subita nella disordinata ritirata da Kharkiv e prima di decollare aveva lanciato un avvertimento agli Stati uniti: «Gli Usa sono in guerra se forniscono missili a lungo raggio a...