Fino a qualche tempo fa la Cina sui quotidiani occidentali era spesso descritta come una barbara dittatura, il cui successo commerciale era basato solo ed esclusivamente sulla bassa qualità della sua merce, sullo sfruttamento del lavoro e il sospetto di furti di proprietà intellettuale. Si trattava di una descrizione parziale di quanto stava avvenendo all’interno del gigante asiatico. Oggi la Cina è la seconda potenza mondiale e in un Occidente in cui è messa sempre più in discussione la «democrazia liberale», ecco che governi e una certa opinione pubblica si ritrovano improvvisamente affascinati dal sistema politico cinese, autoritario ma –...