Il secondo giorno della visita di papa Francesco in Congo è stato segnato da due momenti: la messa con centinaia di migliaia di persone che si sono riversate dall’alba sulla pista dell’aeroporto di Ndolo e l’incontro con una delegazione di donne e uomini vittime di violenza provenienti della regione in guerra del Kivu. ALLE SEI DEL MATTINO l’accesso alla pista dell’aeroporto è stato chiuso e l’organizzazione ha retto l’impatto della folla che si è mossa in modo ordinato. L’attesa è durata fino alle 9 quando il pontefice è arrivato. Si è trattato di una sintesi tra una celebrazione eucaristica, un...