Dopo sette anni di attesa, siglata una ipotesi di intesa per il rinnovo contrattuale per gli oltre 100 mila addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza.

Al termine di una lunga sessione negoziale, dopo diverse iniziative di mobilitazione sindacale e scioperi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni imprenditoriali Anivip, Assiv, Univ, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi hanno siglato l’accordo sul nuovo contratto nazionale, ora sottoposto alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori e degli organismi associativi.

L’intesa triennale decorre dal 1° giugno 2023 e resterà in vigore fino al 31 maggio 2026. Sulla parte economica definito un aumento a regime di 140 euro per il IV livello.