Porta di Roma è un astronave di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento precipitata a ridosso del Grande raccordo anulare. É un corpo compatto che ha inglobato in costruzioni anonime e gigantesche ettari di agro romano. I parcheggi, le rampe, i palazzoni sono una proiezione fisica dell’incubo di James Ballard: attorno allo shopping mall omonimo, il più grande d’Europa con più di 200 negozi tra cui svettano Ikea, Leroy Merlin, supermercati e un cinema multisala, sorge un quartiere con case parzialmente abitate, acquistate a prezzi stratosferici quando l’urbanistica del centro-sinistra di Walter Veltroni e gli affari della giunta...