Dopo la sbornia di informazioni dovute alla «scoperta» della nuova via della Seta da parte di gran parte dell’opinione pubblica nazionale e gli scontri politici e diplomatici a livello internazionale, in Italia si è passati in fretta ad altri temi, mentre Pechino è andata avanti nel disegno della propria tela mondiale, con particolare attenzione all’Europa. DOPO ROMA HA FIRMATO il MoU il Portogallo. Poco dopo la Cina ha ottenuto un compromesso ragionevole con Bruxelles spostando la possibilità di un accordo globale al 2020 (quando forse altri paesi firmeranno il memorandum con Pechino), infine ha visto il 16+1 con l’Europa orientale...