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Usciamo dai recinti, ricostruiamo un discorso comune

«Compagni compagni» di Mario Schifano, 1968Mario Schifano, Compagni, 1968

Sinistra Questa volta siamo davvero davanti al rischio che il mondo esploda: dal Covid alla guerra alle carestie non c’è dopo. Noi siamo a mani nude e questo va bene, ma anche in gran parte irrilevanti e questa è una tragedia

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 maggio 2022
Stiamo entrando in un’altra fase. Breve, lunga, di logoramento? E quando collocare le origini della crisi? Cina e assetto post globalizzazione, Afghanistan, oppure 2014, o solo tre mesi fa con l’invasione? Figuriamoci prefigurare scenari. Il più accreditato sembra una lunga guerra super armata, diretta e teleguidata, tradizionale e digitale, locale e globale. Scenari altalenanti che cambieranno secondo cronache, dichiarazioni, esigenze tattiche. Ma il peggio lo abbiamo visto ed il fondo toccato. Ci si poteva fermare al riconoscimento delle due autoproclamte repubbliche e aprire una nuova fase di tensione diplomatica. La politica dovrebbe servire ad evitare guerre . Ma nel gioco...
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