La deputata ungherese ed ex sottosegretaria della difesa Ágnes Vadai, del partito di opposizione Dk, ha denunciato il licenziamento di 170 ufficiali dell’esercito da parte del ministro della Difesa del governo di Orbàn. Lo riporta la testata ungherese Telex.

Secondo Vadai, a venire licenziati – grazie a un recente decreto governativo che consente agli ufficiali di andare in pensione dopo 25 anni di servizio – sono stati solo militari pro-Nato: «È in corso un congedo delle Forze armate ungheresi dalla Nato» che a detta della deputata potrebbe colpire migliaia di persone. Il ministero della Difesa giustifica l’epurazione con la necessità di «modernizzare» e «ringiovanire» l’esercito.