Nella grave congiuntura internazionale, segnata da guerre, crisi ecologica e socio/economica che stiamo vivendo, la disponibilità di Mimmo Lucano ad impegnarsi per la costruzione di una lista unitaria per la pace in vista delle prossime elezioni europee, dà linfa vitale a un progetto che cerca di unire la sinistra radicale finora frammentata e quindi ininfluente.

La sua lunga storia di sindaco a Riace dimostra l’importanza imprescindibile di una presenza di rappresentanti di una sinistra vera ad ogni livello istituzionale. Soltanto in questo modo è stato possibile a Riace costruire e mostrare una alternativa radicale allo stato di cose presenti, che ha avuto risonanza mondiale. Senza cercare facili consensi, ma creando lavoro e facendo rivivere un centro storico abbandonato, Mimmo Lucano è riuscito a trovare una risposta organica ed eticamente fondata alla tragedia dell’immigrazione, causata dal neocolonialismo mondiale, insito nel sistema capitalistico neoliberista. Così come a Riace nulla si sarebbe mosso senza il sindaco Lucano, allo stesso modo è necessario fare il possibile perché ci sia una rappresentanza della vera sinistra al Parlamento europeo, per contrastare le due destre sempre più presenti ed aggressive, del neoliberismo e del sovranismo xenofobo e autoritario.

Servono infatti eurodeputati che votino contro l’invio delle armi che alimentano la guerra in Ucraina, contro il genocidio dei palestinesi portato avanti dall’attuale governo Israeliano, contro l’assoluta inadeguatezza delle risposte alla crisi climatica e ambientale, contro il ritorno alle infauste politiche di austerità e contro le politiche di respingimento dei migranti, che continuano a produrre stragi nell’indifferenza mediatica.

Con Mimmo Lucano il progetto di una lista unitaria della sinistra radicale si apre ad una partecipazione di base, creando entusiasmo tra gli innumerevoli gruppi, comitati e realtà, impegnati in diversi ambiti per la difesa dei diritti umani.