Le immagini di un anno fa, quando gli ucraini in fuga attendevano chiusi in auto anche due giorni prima di entrare in Polonia non si vedono più. E neanche gli uomini che, accompagnata la famiglia al valico, salutavano con un abbraccio moglie, figli e genitori per poi tornare nei villaggi e città di origine, mentre anziani, donne con nei trolley le poche cose strappate alle case e bambini imbacuccati nei cappotti attraversavano la frontiera polacca. Quelle scene, rimaste negli occhi di molti, il 24 febbraio del 2022 hanno improvvisamente e brutalmente riportato la guerra nel cuore dell’Europa, un dramma che...