Nella prima delle sue lezioni di metodo storico Edward H. Carr descriveva la storiografia come il risultato di una complessa negoziazione, in virtù dell’esistenza di variabili che mutano la comprensione di un fatto del passato. Sono variabili il tempo e lo spazio e – soprattutto – l’essere umano, autore per definizione della storiografia, al punto che Carl Becker, all’inizio del Ventesimo secolo, arrivava a scrivere che «i fatti storici non esistono finché uno storico non li crea». Un evento può rimanere nella memoria storica a scapito di altri «fatti» perché registrato da fonti ufficiali, perché riflesso di un punto di...