Il nuovo film di Miguel Gomes realizzato insieme a Maureen Fazendeiro comincia e finisce con una scena di ballo: nella prima ci sono due ragazzi e una ragazza trascinati dal ritmo di Frankie Valli, a un certo punto una coppia si allontana e si bacia e l’altro sembra un po’ restarci male. Nella seconda il quadro si allarga e rivela una piccola comunità. E questo sentimento comunitario attraversa Diaros de Otsoga nato come un Covid-film anche se da quello che già appare un «genere» Gomes e Fazendeiro si allontanò con decisione. Di più:ne mutano le «regole» prima che vengano scritte.Alle...