Grossa confusione ieri a Strasburgo alla commissione Envi (ambiente): all’esame la legge proposta dalla Commissione un anno fa, il 22 giugno 2022, sul «ripristino della natura» per almeno il 20% delle zone degradate entro il 2030. Il voto, dopo ore di discussione e con una montagna di emendamenti (2500) al di là del tempo massimo previsto, non ha permesso di arrivare alla conclusione dell’iter, ma con 44 voti a favore e 44 contrari ha almeno impedito alla destra del Ppe di bloccare il processo. Il voto finale alla commissione Envi è rimandato al 26 giugno. Poi, se il testo passa,...