Il novantaduenne presidente della Tunisia Béji Caid Essebsi è mancato il 25 luglio, giorno della Festa della Repubblica. E pensare che il giorno prima, in seguito alla richiesta di dimissioni del presidente da parte di Ghazi Chaouachi, leader della Corrente democratica, si era temuta una fine simile a quella di Bourghiba, estromesso dal potere con quello che è stato definito «golpe medico». Certo la situazione è diversa ma la visione del presidente sofferente – ricoverato una prima volta dal 27 giugno al primo luglio per un grave malore e poi di nuovo mercoledì scorso – aveva riportato alla mente la...