Due donne. Una madre e probabilmente la figlia adolescente abbandonate a morire nel deserto al confine tra Tunisia e Libia. A trovare i due corpi, uno affianco all’altro, la faccia immersa nella sabbia è stato nei giorni scorsi un giornalista libico e l’immagine documenta meglio di qualunque altra cosa il dramma che da settimane vivono in Tunisia i migranti subsahariani, prima vittime di una assurda caccia al nero e poi deportati dalla polizia del presidente Kais Saied fino alla frontiera con la Libia dove a centinaia sono stati abbandonati senza cibo, acqua né assistenza. Come nel 2015 l’immagine del corpicino...