Tra le vittime dell’ultimo naufragio avvenuto al largo delle coste tunisine ci sono una madre e due figli che stavano provando a raggiungere il loro marito e padre che lavora in Italia da diversi anni. Il dettaglio che aggiunge tragedia alla tragedia lo racconta Majdi Karbai, parlamentare tunisino del partito socialdemocratico Attayar. «Hanno tentato di attraversare il mare perché le richieste di ricongiungimento familiare erano sempre fallite. Una volta il reddito dell’uomo era insufficiente, un’altra mancavano alcuni metri quadri alla casa in affitto», dice Karbai amareggiato. E aggiunge: «Non si può morire così, per dei cavilli burocratici. Non è possibile...