È stato un voto legislativo svogliato e privo di entusiasmi quello di domenica in Tunisia, che ha registrato un’affluenza di appena il 41%, quasi 30 punti in meno rispetto al 2014, quando a entrare nella cabina elettorale era stato il 69% degli aventi diritto. «Questo tasso è accettabile, avremmo voluto che fosse migliore, ma è la scelta del popolo tunisino», ha detto Nabil Baffoun, il presidente della commissione superiore indipendente per le elezioni (Isie), l’organo governativo incaricato di organizzare, supervisionare e gestire le elezioni e i referendum nel Paese. Più di 15mila i candidati che si sono contesi i 217...