Tsunami e Fukushima, tre anni dopo non c’è la ricostruzione promessa
Lavoratori della Tepco di fronte al reattore n.1 di Fukushima – Reuters
Internazionale

Tsunami e Fukushima, tre anni dopo non c’è la ricostruzione promessa

Giappone Le Olimpiadi 2020 tolgono materiale e lavoratori alle zone colpite
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 marzo 2014
Alle 14:46 dell’11 marzo di tre anni fa, il Giappone viveva il più potente sisma della sua storia, uno dei più forti su scala mondiale: 9.0 gradi di magnitudo. Un evento che ha scatenato reazioni a catena devastanti: per primo lo tsunami, che in alcuni punti ha raggiunto un’altezza di oltre 40 metri. Poi l’incidente nucleare alla centrale numero 1 di Fukushima. Il bilancio è ad oggi di circa 16mila vittime a cui si aggiungono oltre 2.500 dispersi e circa un milione di edifici distrutti o seriamente danneggiati. La ricostruzione procede a rilento e con i preparativi per le Olimpiadi...
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