Una nuova Bakhmut. È così che il capo della polizia di Kharkiv ha definito la situazione a Vovchansk, una cittadina al confine tra il territorio ucraino e quello russo. Le immagini degli edifici a fuoco, delle trincee sventrate e dei soldati russi in avanzata hanno costretto i vertici ucraini ad abbandonare l’ottimismo delle prime ore. L’offensiva russa non è solo una manovra esplorativa, non si tratta di «un attacco per costringere il nemico a dislocare truppe dal Donetsk», non soltanto almeno. Alla fine nulla impedisce che il risultato possa essere lo stesso, ovvero l’apertura di una nuova direttrice di avanzamento...