Soffrono i fiumi, soffrono le falde e l’acqua dai rubinetti non si può dare per certa. È il quadro di una siccità gravissima che una fetta importante del territorio italiano vive ormai stabilmente. Rispetto allo scorso anno, per fare l’esempio del principale corso d’acqua, la portata del fiume Po a Torino si è ridotta del 50%. Un dato che – nonostante debba ancora iniziare la primavera – delinea una prospettiva preoccupante per la prossima estate. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Marche sono le regioni sotto stretta sorveglianza. CITANDO I DATI DEL CNR, è stato l’Osservatorio sulle Risorse idriche dell’Anbi (Associazione...