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Trattori, scontro Lega – FdI. A Roma protesta declassata a presidio

Trattori, scontro Lega – FdI. A Roma protesta declassata a presidioLa protesta dei trattori – LaPresse

Agricoltura Il Carroccio scarica il governo (incluso Giorgetti): volevamo tenere l'esenzione Irpef per il 2024. Replica sul filo dell'ironia da FdI. Trattativa serrata dei manifestanti per salire sul palco dell'Ariston ma la Rai punta i piedi, Amadeus leggerà il comunicato

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 9 febbraio 2024

«Specifiche franchigie» è l’espressione scelta ieri dal ministro leghista dell’Economia Giorgetti per confermare il tentativo di reinserire l’esenzione Irpef attraverso un emendamento nel Milleproroghe, non per tutti gli agricoltori però: solo per i più piccoli. Il capogruppo del Carroccio alla Camera, Molinari, intanto cannoneggiava: «È stato un errore del governo cancellarla per il 2024». Con la replica dell’omologo sponda FdI, Foti: «Non risulta che siano mai state avanzate in sede di esame e di approvazione della legge di bilancio al Senato riserve da parte di gruppi di maggioranza sull’esenzione dell’Irpef agricola, la cui mancata proroga è stata decisa proprio in quella sede. Alcune decisioni derivavano dalla carenza di risorse finanziarie, più volte richiamate dal Mef».

Ma il Carroccio è di governo e di lotta così il segretario Salvini ieri pomeriggio è andato a L’Aquila a incontrare i produttori agricoli in protesta: «Grazie ai trattori l’Europa ha fatto dietrofront». Proprio nella stessa città dove, mercoledì, Meloni si era presentata annunciando il finanziamento della Roma-Pescara, argomento di pertinenza del ministero di Salvini. Lega e FdI sono in concorrenza su tutto: riforme, trattori, posizionamento a destra in Ue. Così anche la protesta degli agricoltori è diventata una partita a scacchi. Annunciata per oggi la megamanifestazione a Roma della sigla Riscatto agricolo con avvertimento: «Vogliamo un incontro con Lollobrigida, se il ministro non risponderà all’ultimatum, che scade domani, i trattori andranno liberi per la città».

Ieri sera i toni si sono abbassati: «A seguito delle valutazioni emerse ai presidi, si ritiene di non procedere con la manifestazione ma di portare solo una delegazione di 10 trattori in Piazza San Giovanni. In attesa di un incontro urgente con il governo e la premier». Ultima ipotesi 4 trattori in parata al Colosseo. Intanto, andava avanti la trattativa sul fronte Sanremo, i portavoce intenzionati a salire sul palco del festival. Amadeus si è impegnato a leggere oggi dal palco un loro comunicato. Ma Riscatto agricolo non ci sta: «Se non potremo salire sul palco saremo costretti a concentrare su Sanremo tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria».

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