«Il traditore racconta di un uomo, Tommaso Buscetta, che tradisce Cosa nostra convinto che non sia lui a tradirla ma i Corleonesi, i rivali del suo schieramento … Perciò non si sentiva né un traditore, né uno spione né un infame… La sfida del film è proprio questa, rendere un personaggio duplice, forse triplice senza altarini né condanne». Così scrive Marco Bellocchio nelle note del pressbook a proposito del suo nuovo film, Il traditore – in sala da ieri,contemporaneamente alla presentazione in concorso al Festival di Cannes nell’ anniversario della strage mafiosa di Capaci, 23 maggio 1992, in cui vennero...