La frenesia di Tokyo con l’energia pulsante di luci al neon di nightclub e karaoke, grattacieli e incroci pedonali intasati di persone in movimento è concentrata nel quartiere di Shinjuku, dove la notte insegue il giorno con una brama di vitalità. Ma Shinjuku, sia per Shomei Tomatsu (Aichi 1930-Naha 2012) che per il suo «allievo» Daido Moriyama (Ikeda 1938, vive e lavora a Tokyo), è molto più che un semplice luogo geografico da cui trarre ispirazione, come appare evidente nella mostra Tokyo revisited. Daido Moriyama con Shomei Tomatsu. Curata da Hou Hanru e Elena Motisi nella galleria 3 del Maxxi...