Mentre a Monaco il segretario di stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi si scambiano messaggi di distensione evidenziando i risultati e i vantaggi reciproci a cui porta la «collaborazione», in Africa il confronto e la competizione tra le due superpotenze in ambito economico diventa anche militare.

Un portavoce del dipartimento di stato Usa citato da Agenzia Nova ha definito l’eventuale costruzione di «strutture militari cinesi» lungo la costa atlantica del continente africano «una fonte di seria preoccupazione per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti» e un ostacolo alla stabilità regionale.

Aggiungendo che tale preoccupazione è stata fatta presente «chiaramente» alle autorità della Guinea Equatoriale e al governo di transizione del Gabon, che secondo Washington farebbero meglio ad accettare la partnership Usa.