Da ex banchiere Mario Draghi ha un approccio all’immigrazione, almeno quella regolare, prevalentemente collegato all’economia e ai benefici che possono derivare dalla presenza nel nostro Paese di lavoratori stranieri. Anche guardando al futuro. «La popolazione in età da lavoro diminuirà gradualmente nella prossima decade» spiegò nel 2016 intervenendo da presidente della Bce al Brussels economic forum. Sottolineando come l’integrazione dei migranti se non proprio risolto, avrebbe comunque aiutato a frenare il calo demografico che da anni affligge l’Italia (nel 2019, secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa, a fronte di 6,5 bambini ogni mille abitanti nati da coppie italiane, se...