Il Parlamento europeo esprime ancora preoccupazione per la situazione dei diritti dell’uomo in Polonia e Ungheria e chiede che l’Ue metta un aut aut a questi paesi sul rispetto dei valori europei. Con 446 voti a favore (178 contrari, 41 astensioni) l’Europarlamento ha votato ieri un testo che constata che «la situazione in Polonia e Ungheria si è deteriorata dopo l’applicazione dell’articolo 7 (del Trattato sull’Unione europea)», come indicano recenti rapporti di Commissione, Onu, Osce, Consiglio d’Europa. L’Europarlamento chiede al Consiglio di rivolgere «raccomandazioni concrete» a Varsavia e Budapest, sottolineando che finora le audizioni (2 per l’Ungheria nel 2019, 3...