Condanna per la filiale francese di Ikea, giudicata per aver organizzato una sorveglianza illegale sui dipendenti, sul loro livello di vita, le opinioni politiche, gli eventuali antecedenti giudiziari. Ma la sentenza è clemente: un milione di euro di multa (e non sono previsti indennizzi per le vittime). Un ex amministratore delegato, Jean-Louis Baillot, in carica dal 1996 al 2009, ha avuto due anni di carcere con la condizionale e 50mila euro di multa. Il suo successore, Stefan Vanoverbeke, invece è stato assolto per mancanza di «elementi materiali». Condanna anche per il direttore della sicurezza, Jean-François Paris, che in tribunale ha...