Uomo armato in un campo da golf in Florida, Donald Trump portato in salvo

Dopo gli spari al comizio di due mesi fa, domenica c’è stato un secondo tentativo di attentato per Donald Trump. Questa volta è accaduto a Palm Beach, Florida, mentre il tycoon, come ogni domenica, stava giocando a golf. “L’uomo arrestato a West Palm Beach è stato notato da un agente del Secret Service – ha detto durante la conferenza stampa lo sceriffo Ric Bradshaw, della contea di Palm Beach – Ha poi tentato di scappare ma è stato bloccato. L’allarme è scattato alle 13.30. Gli agenti hanno recuperato, oltre a un Ak-47, due zaini con dentro munizioni e una telecamera Pro con cui erano state scattate alcune foto”.

L’uomo fermato ha una lunga storia di reati penali e civili, inclusa una condanna per possesso di armi da guerra. Ryan Wesley Routh, 58 anni, nel 2002, secondo i documenti del tribunale, era stato trovato in possesso di una mitragliatrice automatica.

Secondo il portale di notizie Semafor, che l’anno scorso lo aveva intervistato, l’uomo era impegnato in Ucraina ad aiutare ad arruolare soldati stranieri, ma era “frustrato” per via degli ostacoli che aveva dovuto affrontare nel tentativo di raggiungere questo obiettivo. Routh era uno dei tanti volontari americani che hanno aiutato a portare truppe straniere per alimentare lo sforzo bellico dell’Ucraina contro la Russia.

Sempre nel 2022, in una video intervista con Newsweek Romania girata in Ucraina Routh aveva affermato di essere andato lì per aiutare a combattere, ma avendo 56 anni e senza nessuna esperienza di combattimento, era stato rifiutato, era comunque rimasto a Kiev per promuovere dei progetti a sostegno dell’esercito.

Nell’intervista Routh aveva detto che il mondo si trovava in un “momento critico” della guerra, che aveva definito una lotta del bene contro il male. “Questa è la cosa più importante che sta succedendo nel mondo oggi – aveva detto nell’intervista – quindi sedersi e lasciare che la vita continui normalmente, lamentandoci dei prezzi della benzina e del paese è inaccettabile come essere umano”.

Suo figlio, Oran Routh, ha confermato che il padre si era appassionato alla causa Ucraina. Durante una breve telefonata con il Guardian, il giovane Routh riferendosi a Trump, che durante il dibattito presidenziale non aveva risposto alla domanda se volesse che l’Ucraina vincesse la guerra contro la Russia, ha detto: “Nel frattempo, questo tipo è seduto dietro la sua fottuta scrivania, senza fare un bel niente”.

In un’altra intervista con la CNN, Oran Routh ha anche definito Ryan “un padre amorevole e premuroso” e un “uomo onesto e laborioso”. “Non so cosa sia successo in Florida – ha detto – e spero che le cose siano state ingigantite a dismisura, perché da quel poco che ho sentito non sembra che l’uomo che conosco abbia fatto qualcosa di folle, tanto meno violento”. Trump in un messaggio pubblicato sul sito web della sua campagna, il tycoon ha affermato che va tutto bene.

“Sono Donald J. Trump. NIENTE PAURA! – si legge sul sito – Sono al sicuro e sto bene, e nessuno è rimasto ferito. Meno male. Ma ci sono persone in questo mondo che faranno tutto il necessario per fermarci. Non smetterò di lottare per voi. Non mi arrenderò mai! Vi amerò sempre per avermi sostenuto. Grazie alla nostra UNITÀ renderemo di nuovo grande l’America!”.