Sabato si sono riuniti all’Ex opg Je so’ pazzo di Napoli, erano più di 500, per discutere di Cutro e del decreto varato dal governo subito dopo (in via di conversione): «Abbiamo visto morire tanti come noi: 91 persone, tra adulti e bambini, per la scelta di non intervenire. E poi abbiamo visto sfruttare la tragedia per una nuova svolta securitaria e disumana sulla nostra pelle». Il Movimento Migranti e Rifugiati e le comunità del territorio hanno deciso di allargare la rete e, da Nord a Sud, organizzare per il 28 aprile un sit in a Roma. Il 6 aprile...