Sicilia, Musumeci perde il primo assessore
Pronti via. Neppure il tempo di cominciare, che Nello Musumeci perde il suo primo assessore. Vincenzo Figuccia s’è dimesso, consegnando la delega ai rifiuti e all’energia al governatore della Sicilia. […]
Pronti via. Neppure il tempo di cominciare, che Nello Musumeci perde il suo primo assessore. Vincenzo Figuccia s’è dimesso, consegnando la delega ai rifiuti e all’energia al governatore della Sicilia. […]
Pronti via. Neppure il tempo di cominciare, che Nello Musumeci perde il suo primo assessore. Vincenzo Figuccia s’è dimesso, consegnando la delega ai rifiuti e all’energia al governatore della Sicilia. Un gesto politico che ha radici ben diverse da quelle che appaiono. Formalmente, Figuccia lascia dopo essere stato sconfessato dal suo partito, l’Udc.
Il commissario Giuseppe Naro aveva preso le distanze dall’assessore che aveva criticato Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea regionale, perché favorevole all’abolizione del tetto di 240 mila euro per gli stipendi dei dirigenti del Parlamento siciliano. In realtà Figuccia prende la palla al balzo per mollare una poltrona rovente. Un assessorato finito più volte nel mirino dell’Anticorruzione di Cantone e da dove passeranno le prossime scelte del governo Musumeci sui termovalorizzatori e sulla complessiva gestione di un settore su cui si concentrano gli interessi delle multinazionali ma soprattutto della criminalità organizzata.
L’addio di Figuccia apre nuovi scenari anche all’Ars, dove la maggioranza è risicata: 36 deputati su 70. Una brutta grana per il centrodestra, non pervenuto dal giorno delle elezioni, era il 5 novembre, a oggi. Al. Ma.
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