Sergei Loznitsa aprirà a Bologna l’omaggio al cinema ucraino

Sergei Loznitsa inaugurerà il 21 aprile l’omaggio al cinema ucraino della Cineteca di Bologna – fino al 26. Il regista ucraino presenterà Maidan (2014), il film con cui ha documentato le proteste a Kyiv, tra il novembre 2013 e il febbraio 2014 che portarono alla caduta del governo vicino alla Russia di Yanucovich. Loznitsa, di cui sarà presentato al prossimo Festival di Cannes il nuovo film, Natural History of Destruction, sarà nuovamente in sala il giorno dopo per parlare di Donbass (2018), nel quale affronta lo scontro tra filorussi e filoucraini nella regione oggi più colpita dalla guerra: un groviglio tragico che le storie dei vissuti esasperate nella narrazione rendono un paradosso.

IN PROGRAMMA anche alcuni materiali dal fondo Italia-Urss che compongono una storia dell’Ucraina attraverso le immagini. Viaggio in ucraina: il paese (10 minuti nell’URSS: Vi presentiamo Char’kov (1970); Zaporož’e, nei giorni normali e in quelli di festa, 1970, di L. Avtonomov;10 minuti nell’URSS: La mia Poltava, 1972; Com’è Kyiv?, 1971, di A. Bogoljubov; L’arte dell’Ucraina , 1983 di A. Mikul’skij; L’Ucraina sovietica, 1977) è un viaggio tra gli anni ’70 e ’80 da Charkiv a Poltava fino a Kyiv.

In Viaggio in ucraina: le persone (La zona, 1988 di M. Mamedov; I padroni delle piccole strade ferrate, 1965 di R. Fošcˇenko; L’istituto Filatov, 1965, di E. Uvaev;La generosità della terra, 1962, di B. Volkov;I fonditori,1984, di A. Kribarcuk) unisce le storie degli aspiranti ferrovieri di Leopoli, di un carrista cieco che recupera la vista grazie al progresso, dei contadini dei soviet e gli operai delle industrie siderurgiche, degli abitanti di Chernobyl’ all’indomani dell’incidente nucleare. Tra gli altri titoli, No obvious signs (2019) di Alina Gorlova che sarà presente in videoconferenza e The tribe di Myroslav Slaboshpytskiy.